Cassapanca Provance

Il mobile era una vecchia cassapanca usata per contenere i giochi, "ereditata" da una zia del cliente. Presentava svariati strati di vernice, segno dei vari tentativi di restauro, l'ultimo dei quali le aveva donato un effetto "patchwork", ormai deteriorato, in sintonia con il suo contenuto. La richiesta era di restaurala, dipingerla e decorarla per inserirla in un contesto tradizionale e caldo, l'ingresso di una casa con pareti gialle e finiture in legno. Per raggiungere il disegno definitivo, in accordo con le richieste del cliente, è stato necessario riportare la cassapanca a legno, restaurarne le parti ormai rese inservibili dai tarli e dalla ruggine e trattarla con un antitarlo. Successivamente è stata ridipinta con colori all'acqua, invecchiata con cera dorata e decorata secondo uno stile "provenzale". L'interno è stato foderato di carta fiorentina. E' stato poggiato sopra anche un piatto "svuota tasche" che ripropone i colori e i disegni della cassapanca.

In seguito, il cliente ha richiesto la realizzazione di una specchiera che si intonasse con la cassapanca, partendo da uno scuretto di infissi dismessi. Lo scuretto ha subito lo stesso trattamento della cassapanca: sverniciatura, restauro/sostituzione delle parti lignee e metalliche deteriorate, trattamento antitarlo. Al cento dello scuretto sono stati inseriti due specchi, mentre i vecchi cardini sono stati utilizzati come cilindri in cui far scorrere la cordicella decorativa che sostiene l'oggetto. Il tutto è stato rifinito con spighe e papaveri sintetici che richiamano il disegno.